“San Michele in campana” di Nunzio Astone

Il romanzo “San Michele in campana” propone due primizie: il primo romanzo, costruito come un giallo, di Nunzio Astone e il primo giallo pubblicato dalla Yorick Editore. Dunque un “giallo”per raccontare una storia di altri tempi che sembra una storia di oggi: eventi accaduti nel passato e subito rimossi dalla memoria, perché troppo ingombranti, troppo imbarazzanti. Al centro del racconto, Michele di Ganzaria, criminale di notevole spessore, specialmente nel campo finanziario, che rappresenta l’essenza del male: il male che č stato, il male che č, che continuerŕ a essere, nel paese “immaginario” che č la Sicilia. “Era emigrato in Italia, da un antico paese della Sicilia, in cerca di gloria e di fortuna, un giovane avvocato dotato di molto talento e bene accreditato da adeguate prelatizie con le quali autorevoli religiosi si erano prodigati perché venisse bene accolto e utilmente inserito in quelle attivitŕ per le quali il suo spiccato talento mercantile avrebbe potuto dare sicuro giovamento a quanti lo avrebbero ospitato e aiutato”. Una scrittura intarsiata di citazioni, divagazioni, allusioni all’attualitŕ. Come non vedere, infatti, nella trama del romanzo la citazione del caso “Sindona”? Come non riconoscere in Michele di Ganzaria il finanziere pattese? Il romanzo sembra volere proporre, nell’intrigo di una vicenda di altri tempi, una nuova chiave di lettura degli ultimi giorni del finanziere di Patti.
Autore: Nunzio Astone
Titolo: San Michele in campana
Genere: Romanzo giallo
Collana Nuovi Autori:
Anno edizione: 2008
Formato (mm): 150 x 210
Rilegatura: brossura
Pagine: 110
ISBN: 9788890216459
Prezzo: € 12,00

 

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